MINISTRI, ACCOLITI, LETTORI

Ministri straordinari della Eucaristia

Un ministro straordinario è un laico, sposato o no, uomo o donna, che aiuta il sacerdote nella distribuzione dell’Eucaristia durante la santa messa quando mancano altri sacerdoti e porta la comunione agli ammalati e anziani che non potendo partecipare alla santa messa ne fanno richiesta. I requisiti per essere ministro straordinario sono, senza dubbio, essere credente, praticante e deve essere capace soprattutto di ascoltare. Si diventa ministro straordinario dopo un breve corso di preparazione e il mandato è triennale del vescovo.

Nell’Unità Pastorale di Montecavolo-Salvarano abbiamo i seguenti ministri della Eucaristia:
Bizzarri Mirella
Ferrari Rina
Grisendi Anna
Pirani Ermes
Rodolfi Tinde
Filippi Cristina,
Albertini Caterina,
Guidetti Riccardo.

Accoliti

L’accolito é «istituito per aiutare il diacono e per fare da ministro al sacerdote. E’ dunque suo compito curare il servizio dell’altare, aiutare il diacono e il sacerdote nelle azioni liturgiche, specialmente nella celebrazione della santa Messa».
In concreto, nel rito d’ingresso, se avviene una processione, l’accolito porta la croce e poi prende posto accanto al sacerdote e al diacono per aiutarli durante la celebrazione. In mancanza del diacono, spetta all’accolito disporre sull’altare corporale, purificatoio, calice e messale; aiuta il sacerdote a ricevere i doni e gli presenta pane e vino. Come ministro straordinario, può aiutare il sacerdote nella distribuzione della comunione al popolo, quando ve ne fosse bisogno. Infine, l’accolito aiuta nella purificazione dei vasi sacri. In mancanza del diacono lui stesso li purifica, ma non all’altare: li porta alla credenza dove li purifica e riordina.

Nella nostra Unità Pastorale di Montecavolo-Salvarano sono presenti i seguenti accoliti:

Pedroni Mauro.

Lettori

«Il Lettore è istituito per l’ufficio di leggere la parola di Dio nell’assemblea liturgica. Pertanto, nella messa e nelle altre azioni sacre spetta a lui proclamare le letture della Sacra Scrittura (ma non il Vangelo); in mancanza del salmista, recitare il salmo interlezionale; quando non sono disponibili né il diacono né il cantore, enunciare le intenzioni della preghiera universale dei fedeli; dirigere il canto e guidare la partecipazione del popolo fedele; istruire i fedeli a ricevere degnamente i sacramenti. Egli potrà anche – se sarà necessario – curare la preparazione degli altri fedeli, i quali, per incarico temporaneo, devono leggere la Sacra Scrittura nelle azioni liturgiche. Affinché poi adempia con maggiore dignità e perfezione questi uffici, procuri di meditare assiduamente la Sacra Scrittura». (Ministeria quaedam di Paolo VI)

Nella nostra Unità Pastorale di Montecavolo-Salvarano sono presenti i seguenti lettori:

Mario Boiardi, Pedroni Mauro e Meglioli Paolo.

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