Sempre grati al Signore per tutte queste nuove possibilità che ci da di essere “in comunione”. .
Papa Francesco ci invita ad usare un “linguaggio sempre meno formale”. .credo corrisponda alla realtà: ci “giriamo” avvisi ed iniziative. .ma sappaimo ben poco di noi. .condividiamo ben poco della ns.vita quotidiana. . Ecco, mi vien da dire, che,nonostante le ns.amicizie dirette. .che,grazie a Dio, esistono. .è necessario oggi,più che mai, sapere di poter contare su altri “fratelli” che hanno a cuore il medesimo cammino di Fede autentica. .e non annacquata o penalizzata dai “troppi meccanismi o strategie sociali”. . . Papa Benedetto XVI parlava di “EMERGENZA EDUCATIVA” . .poi il silenzio! Non è possibile stare “in silenzio” di fronte a tale invito. .Vorrei iniziare a mettere nuovamente “il dito nella piaga” in questa emergenza! L’Emeregenza educativa non è uno slogan, è una necessità che riguarda tutti noi e che va a toccare un “patrimonio prezioso” dell’umanità: i bambini. .che un domani saranno ragazzi. .che un domani saranno adolescenti. .che un domani saranno giovani. .che un domani saranni uomini!!!! . . . Il bello è che nessuno di noi è esente da questa responsabilità (genitori,nonni,educatori,insegnanti,allenatori,catechisti,religiosi,politici,operatori sanitari,ecc) . . Il bello è che, tale emergenza è stata presentata in vari settori educativi, ,tranne quello che,più di tutti,impegna quotidianamente i ns. ragazzi: LA SCUOLA! Assurdo che la scuola sia intoccabile. .E’ proprio lì che iniziano le magagne, i primi disagi veri, i vari bisogni che manifestano i ragazzi. .ma che la scuola sistematicamente ignora. .rifugiandosi dietro la programmazione ministeriale, la disciplina, le punizioni. .e cose del genere. .Ma stiamo scherzando! . . La scuola non sa farsi amare dai ragazzi (o meglio alla scuola non interessa “farsi amare”) . .la scuola non ha a cuore il bene dei ragazzi, la loro vera crescita. .è la scuola del profitto: bisogna impegnarsi per prendere dei bei voti, essere promossi. .per diventare cittadini. .ma di che cosa? . .Cittadini della società del profitto! , ,E’ questo il vero bene che la scuola vuole ai ragazzi? E’ questo il vero bene che noi,come genitori, desideriamo per i ns, figli?. .Penso proprio di no. . .Per il momento mi fermo quì. .ma siamo solo all’inizio. .Ho già contattato alcuni ns. conoscenti della parrocchia(insegnanti tuttora in pista). .ma non ho ricevuto riscontro finora. .Il solito “silenzio”. .ma non va bene. .riproverò perchè è un tema troppo importante!. .Vi ringrazio per l’ascolto, lo sfogo. .e, spero, per la condivisione. .un abbraccio fraterno. .carlo. . . .
Un commento
Carlo Persona
Sempre grati al Signore per tutte queste nuove possibilità che ci da di essere “in comunione”. .
Papa Francesco ci invita ad usare un “linguaggio sempre meno formale”. .credo corrisponda alla realtà: ci “giriamo” avvisi ed iniziative. .ma sappaimo ben poco di noi. .condividiamo ben poco della ns.vita quotidiana. . Ecco, mi vien da dire, che,nonostante le ns.amicizie dirette. .che,grazie a Dio, esistono. .è necessario oggi,più che mai, sapere di poter contare su altri “fratelli” che hanno a cuore il medesimo cammino di Fede autentica. .e non annacquata o penalizzata dai “troppi meccanismi o strategie sociali”. . . Papa Benedetto XVI parlava di “EMERGENZA EDUCATIVA” . .poi il silenzio! Non è possibile stare “in silenzio” di fronte a tale invito. .Vorrei iniziare a mettere nuovamente “il dito nella piaga” in questa emergenza! L’Emeregenza educativa non è uno slogan, è una necessità che riguarda tutti noi e che va a toccare un “patrimonio prezioso” dell’umanità: i bambini. .che un domani saranno ragazzi. .che un domani saranno adolescenti. .che un domani saranno giovani. .che un domani saranni uomini!!!! . . . Il bello è che nessuno di noi è esente da questa responsabilità (genitori,nonni,educatori,insegnanti,allenatori,catechisti,religiosi,politici,operatori sanitari,ecc) . . Il bello è che, tale emergenza è stata presentata in vari settori educativi, ,tranne quello che,più di tutti,impegna quotidianamente i ns. ragazzi: LA SCUOLA! Assurdo che la scuola sia intoccabile. .E’ proprio lì che iniziano le magagne, i primi disagi veri, i vari bisogni che manifestano i ragazzi. .ma che la scuola sistematicamente ignora. .rifugiandosi dietro la programmazione ministeriale, la disciplina, le punizioni. .e cose del genere. .Ma stiamo scherzando! . . La scuola non sa farsi amare dai ragazzi (o meglio alla scuola non interessa “farsi amare”) . .la scuola non ha a cuore il bene dei ragazzi, la loro vera crescita. .è la scuola del profitto: bisogna impegnarsi per prendere dei bei voti, essere promossi. .per diventare cittadini. .ma di che cosa? . .Cittadini della società del profitto! , ,E’ questo il vero bene che la scuola vuole ai ragazzi? E’ questo il vero bene che noi,come genitori, desideriamo per i ns, figli?. .Penso proprio di no. . .Per il momento mi fermo quì. .ma siamo solo all’inizio. .Ho già contattato alcuni ns. conoscenti della parrocchia(insegnanti tuttora in pista). .ma non ho ricevuto riscontro finora. .Il solito “silenzio”. .ma non va bene. .riproverò perchè è un tema troppo importante!. .Vi ringrazio per l’ascolto, lo sfogo. .e, spero, per la condivisione. .un abbraccio fraterno. .carlo. . . .