LERGH AI SZOVEN

logo lergh“Lergh ai Szoven” ovvero Largo ai Giovani.

Lergh ai Szoven è il giornale dei giovani di Montecavolo, fatto interamente dai giovani.
Esce ogni mese da Settembre a Giugno compresi in allegato con il Ponte (il bollettino della parrocchia di Montecavolo) da ormai 14 anni ed arriva a tutte le famiglie di Montecavolo; in tutti questi anni di storia sono stati realizzati 237 numeri (dato relativo ad dicembre 2023) che hanno visto impegnati più di 100 ragazzi.
Il giornale tratta diversi temi attraverso articoli e rubriche che spaziano dall’attualità allo sport, avvenimenti mondiali e di paese, cultura, spettacolo, cucina, interviste, fede e cronaca. Il giornale fino a qualche anno fa veniva impaginato e stampato dagli stessi giovani mentre nell’ultimo periodo il processo di stampa è affidato ad una copisteria; una volta stampato il giornale assieme al Ponte viene etichettato da volontari (con nomi e vie di tutti gli abitanti del pese) per poi essere consegnato di casa in casa. Oltre al giornale i ragazzi di Lergh ai Szoven negli anni hanno organizzato ed organizzano diverse attività collaterali quali cineforum, serate a tema, cene, giornate sugli sci; molto attivo in passato anche il marketing con la creazione di magliette, felpe, cappellini ecc..
Lergh ai Szoven è diventato negli anni una realtà molto riconosciuta in comune dove sono svolte molte collaborazioni tra cui in particolare un percorso sul tema della Mafia (nel 2013) molto apprezzato da tutta la cittadinanza; importanti relazioni anche con la Pastorale Giovanile di Reggio Emilia assieme a cui nel 2010 si è realizzata una serata evento sui cortometraggi provenienti dalla GmG di Madrid.

MISSION:

l’obiettivo del giornale in tutti i 14 anni è stato creare uno spazio, dare la possibilità ai giovani di esprimersi e di fare sentire la propria voce il tutto sempre in una logica di volontariato con il fine di stare insieme per fare un “prodotto” utile alla comunità. Lergh si basa su una precisa componente cristiana/cattolica ma questo non ha impedito negli anni anche a giovani non credenti di fare parte del giornale attraverso articoli o con la partecipazione alle varie iniziative. Per scelta non si è mai cercata la polemica fine a se stessa, il linguaggio usato sulle pagine mai volgare e si è sempre cercato di affrontare ogni tematica con il buon senso. Le varie iniziative realizzate negli anni collegate al giornale hanno permesso a molti giovani del paese di conoscersi e creare amicizie.

STORIA

“Don, è possibile inserire nel giornale parrocchiale un foglio scritto dai giovani? La risposta positiva fu immediata. Ogni mese infatti si presentava il problema di coinvolgere qualcuno in più per mettere in piedi il nuovo numero del giornale. Ricordo la primissima riunione o assemblea da Parroco a Montecavolo: emerse subito il problema del giornale della parrocchia, che allora aveva tredici anni, essendo stato registrato nel tribunale di Reggio il 2 maggio 1977. Chi sollevò il problema sosteneva giustamente che diventava improponibile il futuro del giornale con uscita mensile e un minimo di forze disponibili. La richiesta dei giovani fu pertanto vista come una cosa che ci voleva. Era il mese di febbraio dell’anno giubilare, il 2000.  Uscì come foglio allegato a Il Ponte del mese di marzo. Due facciate intere allora sembravano tante, soprattutto come debutto. Titolo del foglio giovanile? Quelli della redazione del giornale furono tutti spiazzati. Niente termini inglesi, ma la lingua della gente: Lergh ai szoven! Nel mese di aprile Lergh ai szoven uscì con tre facciate, a maggio con quattro. Piacque subito a tutti. Stile spigliato, immediato, educatamente scanzonato”.

E’ con queste parole, scritte da Don Riccardo Cammellini in occasione dei 5 anni di attività di Lergh ai szoven che vogliamo riassumere la storia di Lergh ai szoven.
Alcune cose però vanno aggiunte per dovere di cronaca. Siamo nell’anno 2000: Giubileo, Giornate mondiali della Gioventù.. in parrocchia si respira un’aria giovane e carica, con tanti giovani seriamente impegnati che emergono nella realtà parrocchiale.
E poi c’è un altro dettaglio non trascurabile: anno 2000, siamo nel pieno dell’attività di “Twister”, progetto Vicariale seguito dagli allora ragazzi ventenni, i più grandi della parrocchia. Il progetto trascina molti ragazzi in diverse attività, ma proprio in quegli anni, complice il naturale avvicendarsi di giovani, il progetto lentamente si incrina, lasciando un vuoto non indifferente. In questo contesto, tanti ragazzi percepiscono questo desiderio di darsi da fare in prima persona, convogliando le fresche energie in qualche nuova avventura.
L’occasione cade sull’allora gruppo di catechismo 1980-81-82, ben spronati dalle allora educatrici Roberta e Giuliana. “Perché non cominciare a scrivere per il Ponte?” e da lì un susseguirsi di tappe a avventure, a cominciare dal nome. In quegli anni, il Ponte contava decine di anni di attività, ma al momento sembrava una fotografia in bianco e nero di una parrocchia a colori. Si scelse quindi di affiancare questo nostro contributo come allegato definendolo simpaticamente “Coronamento a il Ponte”.

In ogni caso, non c’è modo migliore di ripercorrere la storia di Lergh che non rileggere tutti i numeri di Lergh dal 2000 ad oggi.
Li puoi trovare nell’apposita sezione in “Media”oppure cliccando QUI.

LERGH OGGI

Anche dopo 24 anni Lergh ai Szoven rimane un attività importante nel contesto della parrocchia attraverso un mensile letto da molte persone anche non frequentati la messa domenicale. Attualmente Lergh ai Szoven si poggia su due redattori che danno le linee guide del giornale, tre impaginatori che a turno impostano il giornale prima di mandarlo in stampa, una decina di articolisti e cinque rubriche che si alternano (con tematiche differenti quali sport, missioni nel mondo, focus sui catechisti della parrocchia, discorsi di Papa Francesco e riletture di cronaca locale ed internazionale). Le persone che si occupano della creazione del giornale hanno un’età compresa dai 16 ai 42 anni. Lergh ai Szoven non è solo giornale ed attualmente organizza due eventi ormai punti fissi della vita del paese

CINEFORUM 

Dal dizionario si legge alla voce Cineforum:  “Incontro, più spesso ciclo di incontri, a carattere culturale, in cui alla proiezione di un film fa seguito un dibattito”. Noi di Lergh lo stiamo facendo da ben parecchi anni. È da quel lontano 2000 infatti, che alcuni szoven hanno deciso di iniziare un’attività che sarebbe continuata, senza fermarsi, nel tempo. Abbiamo affrontato temi scottanti e delicati, come la Mafia, e temi d’attualità, come la celebrazione dei 150 anni d’Italia.. Ogni anno, verso marzo/aprile, il cineforum targato Lergh è diventato un appuntamento fisso per la nostra parrocchia (e non solo).

Nelle locandine qua sotto puoi ripercorrere la nostra storia. Le trovi QUI

BUONE NOTIZE

Serata – dibattito sul giornalismo. Nato nel 2009, per dare a noi di Lergh ai Szoven un momento all’interno della sagra dell’Annunciazione, la serata si caratterizza per avere al centro quello che Lergh fa ogni mese: il giornalismo.
Abbiamo, nel tempo, analizzato le varie sfaccettature del giornalismo.. dalla carta stampata, ai nuovi media, al video, al giornalismo missionario fino a quello d’inchiesta.
Buone Notizie vuole essere una serata-forum in cui si da spazio alle riflessioni sul giornalismo, sperando di portare appunto.. Buone Notizie

Nelle locandine qua sotto puoi ripercorrere la nostra storia. Le trovi QUI

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